Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Il paese è piccolo.

Immagine
Il tuo paese è piccolo. Così piccolo che non ha l’ospedale, né il cinema né la stazione.  Se hai bisogno di  partire –per l’altro mondo, con la fantasia o per cose di lavoro – è necessario che tu raggiunga il paese più grande vicino al tuo, quello che ha un ospedale, due cinema e tre stazioni tre. Ormai te ne sei fatto una ragione e ti sta bene così. Sei l’ultimo di cinque figli e sei l’unico che è rimasto esattamente dov’ è nato. I tuoi fratelli sono andati via dal paese piccolo piccolo e ci tornano solo in occasione di feste comandate e funerali, occasioni  dalle quali non si scappa, quelle per le quali si chiude un occhio e si apre il portafogli. Tra i tuoi fratelli e sorelle c’è chi ha sposato la figlia di un ricco possidente terriero, chi è convolata a nozze con un dirigente aziendale, chi con una professoressa, chi con un architetto e poi ci sei tu che non ti sei sposato. E’ stata una tua scelta e ti ritrovi a ribadirlo con fermezza quando tua madre ti dice «Il mio des