Scrivo Cosa Voglio

   Nella quotidiana ricerca di annunci di lavoro, mi capita spesso di imbattermi in job description fumose o che al contrario sono delle palesi truffe.  Le richieste avanzate dall' inserzionista di turno vanno dall'età (se in Italia non sei under 30 ti viene da pensare “che campo a fare?!”) all'esperienza (che dev'essere rigorosamente pluriennale e comprovata) con breve cenno alla retribuzione che (laddove prevista) sarà naturalmente commisurata alle reali competenze del candidato.  Ma stamattina un annuncio ha interrotto la routine. La figura ricercata era quella di un impiegato commerciale che fosse serio, immediatamente disponibile, fortemente ambizioso e dalla "buona personalità". Ecco, quand'è che una personalità può definirsi "buona"? E quando "non-buona"? Mi sono messa a pensare al fatto che in certi ambienti di lavoro è meglio non dare problemi, stando al proprio posto riducendo al minimo le alzate di testa e avendo completa

    Sul tuo vagone, nei sedili di fronte al tuo, ci sono due sconosciuti che, dopo qualche minuto di  imbarazzante silenzio, iniziano a chiacchierare tra loro. Parlano, sorridono complici, si scambiano sguardi e numeri di telefono. E' la prima volta che li vedi, ma non puoi fare a meno di pensare che starebbero bene insieme. Tanto. Mentre sorridi sperando in un loro lieto fine, arriva la tua stazione. Scendi, ma loro restano. Da inguaribile romantica tifi per quei due, ovunque i loro binari li porteranno.

Il tempo passa e io resto. Ma per quanto altro tempo?

Da piccola alle Barbie preferivo le bamboline voodoo. Da allora i miei gusti non sono cambiati. Peccato che gli spilli finiscano sempre così presto!  Venerdì nero.

Il mio primo post. Non ho mai avuto un blog e, arrivata a 27anni, mi è sembrato il momento di averne uno. Non ho intenzione di seguire un filo conduttore, ma voglio scrivere ciò che voglio quando voglio. Così, in maniera random.  Per il momento voglio lasciare qui una frase del romanzo che sto leggendo in questo periodo e  per il resto vado a prepararmi perché sono un' inguaribile ritardataria.              -  I «se» sono la patente dei falliti, mentre nella vita si diventa grandi «nonostante»" -